Il valore della produzione agroalimentare italiana.
I rischi per l’intero comparto esposto a dirompenti cambiamenti climatici.
Il settore nel suo complesso mostra grande resilienza, sebbene agriturismi e pesca, siano in serissima difficoltà.
L’agroalimentare regge e gli agricoltori italiani fanno tutto il possibile per non far mancare al Paese i prodotti base della nostra salubre dieta mediterranea.
Uno sguardo prospettico al futuro, alla fase 2 dell’emergenza e alla programmazione di nuovi approcci e strumenti per non farci cogliere impreparati.
Abbiamo un vantaggio strategico: siamo i primi ad essere stati travolti dall’epidemia in Europa e i terzi in termini temporali nel mondo. Ne usciremo, quindi, prima degli altri, le imprese italiane devono approfittarne.
L’export e le difficoltà messe in campo dai blocchi alle importazioni degli altri Stati, che potrebbero essere aggirati con procedure di sanificazione dei packaging “anti-virus”.
Di questo e molto altro si è parlato nel seguitissimo Webinar organizzato da ASACERT e ANRA sul tema “Valorizzazione del patrimonio agroalimentare italiano. Gestione del rischio in tempi di pandemia”.
Relatori: Fabrizio Capaccioli AD ASACERT, Alessandro De Felice, Presidente ANRA, Alfonso Pecoraro Scanio, Presidente della Fondazione Univerde ed ex Ministro delle Politiche Agricole e dell’Ambiente. Ha moderato Fulvio Giuliani, Giornalista e Capo Redattore RTL 102.5.
Grazie ai relatori e ai numerosi spettatori, molto presto il prossimo webinar!