ITA0039 | 100% Italian Taste Certification by ASACERT, ha partecipato come partner della Fondazione Univerde, all’evento di presentazione dell’XI Rapporto “Gli italiani e l’agricoltura al tempo del Covid”, svoltosi a Roma il 18 Maggio. La Fondazione UniVerde, presieduta dall’ex Ministro delle Politiche Agricole e dell’Ambiente, Alfonso Pecoraro Scanio, e Noto Sondaggi, in collaborazione con Coldiretti e Fondazione Campagna Amica, hanno ricordato i vent’anni dalla riforma del mondo agricolo attuata con la Legge di orientamento e modernizzazione del settore agricolo (D.Lgs n. 228 del 18 maggio 2001), che oggi riparte all’insegna della sostenibilità.

Interventi dei Ministri Speranza, Patuanelli, Garavaglia, ospiti anche Maurizio Martina – Vicedirettore della FAO, Stefano Vaccari – Direttore Generale del CREA, Maria Bianca Farina – Presidente di Poste Italiane.

L’agroalimentare – ha ricordato Prandini, Presidente di Coldiretti – è diventato la prima realtà economica del Paese con un valore di 538 miliardi che poggia sul lavoro di 740mila aziende agricole impegnate a tutelare economia, salute e ambiente. Non vogliamo fermarci e continueremo ad aprirci, dalle energie rinnovabili all’agricoltura 4.0 per essere protagonisti della transizione ecologica del recovery plan”.

Gli imprenditori agricoli sono stati capaci di dare valore alle opportunità offerte dalla legge di orientamento. Il risultato è che negli ultimi 15 anni il valore di tali servizi è più che raddoppiato passando da 6 a 12,5 miliardi di euro anno, arrivando a rappresentare oltre il 20% del valore della produzione agricola italiana (analisi del CREA su dati Istat).

L’agricoltura italiana è la più green dell’Unione Europea, questo è un dato e ITA0039 è pronta a raccogliere le sfide della sostenibilità e della transizione ecologica, così come della tutela e della valorizzazione del vero Made in Italy nel mondo.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Questo evento è stata l’occasione per rilanciare i temi della tutela della qualità, dell’autenticità, della salubrità e della sostenibilità delle produzioni agroalimentari italiane. Con la nuova APP ITA0039 mettiamo a disposizione un ulteriore strumento per contrastare il deplorevole fenomeno dell’Italian Sounding. Tutelare identità e distinzione territoriale e difendere uno dei baluardi del valore italiano in tempi di crisi. Grazie all’App, ogni consumatore può interagire con il nostro network, che è pronto per linkare, in un solo gesto, autentici e certificati ristoratori italiani, produttori certificati e, naturalmente, consumatori alla ricerca del sano ed inimitabile mangiar bene italiano. Il consumatore, in giro per scaffali potrà, inoltre, smascherare i prodotti fake con un sistema di segnalazione attiva, che gli porterà vantaggi diretti ad ogni segnalazione. Perché siamo tutti paladini del nostro inestimabile patrimonio agroalimentare!“.

Un’agricoltura connessa, quindi, alla riscoperta della sua straordinaria biodiversità. Una realtà aperta a nuovi scenari, che non dimentica le proprie radici, ma guarda con grande attenzione all’innovazione e alla modernizzazione del settore.

Antonio Noto, Direttore di Noto Sondaggi, ha presento i dati dell’XI Rapporto “Gli italiani e l’agricoltura al tempo del Covid”, secondo cui l’83% degli italiani conosce e considera l’agricoltura multifunzionale un importante settore di sviluppo dell’economia italiana. Stabile il trend degli intervistati che acquistano i prodotti agricoli presso farmers market (38%) e agriturismo (38%). Il 71%, inoltre, ritiene i prodotti agricoli italiani più saporiti, più genuini (75%, + 9%) e più controllati (70%, + 10%) rispetto a quelli provenienti dagli altri paesi. Emerge, inoltre, che la pandemia ha rivoluzionato le priorità degli italiani e favorito una svolta country che ha cambiato anche i programmi per le imminenti vacanze estive oltre a consumi, lavoro, hobby e scelte abitative, con una prepotente riscoperta della campagna. In particolare, si registra il boom del turismo enogastronomico alla ricerca delle specialità alimentari del territorio, dopo il lungo periodo di lockdown della ristorazione. Se lavoro e famiglia lo consentissero, il 43% degli italiani lascerebbe la città per abitare in campagna per una migliore qualità della vita (78%). Durante la pandemia, il 22% degli intervistati conferma di aver iniziato ad acquistare cibo on-line, mentre il 19% già lo faceva. Emerge una percezione buona e genuina del mondo agricolo italiano, che ITA0039 è pronta a difendere e diffondere nei suoi intramontabili valori.