Oggi si celebra il Carbonara Day, la pasta preferita degli italiani e non solo. Grazie, infatti, ad una lunga lista di portavoce della cucina italiana all’estero questo piatto iconico della cucina romana è espatriato, riscuotendo enorme successo. Pasta, guanciale, uova, pecorino romano, sale e pepe, sono gli ingredienti necessari per preparare la pasta alla carbonara.

Secondo alcuni dati, la produzione di pasta a livello globale ammonta a quasi 15 milioni di tonnellate, con una crescita del 3% rispetto all’anno precedente. Un piatto su quattro, tra quelli che vengono mangiati nel mondo, viene realizzato con pasta prodotta in Italia. Tra tutte le ricette italiane la pasta alla carbonara è la più reinterpretata o, per meglio dire, stravolta all’estero: dall’aggiunta di cipolla o panna, alle zucchine nella versione inglese o pollo in estremo oriente. Noi Italiani siamo tutti d’accordo che la Carbonara non si tocca e non sono ammesse modifiche, altrimenti “non è più Carbonara!”.

A Roma ovviamente si rispetta la ricetta da manuale senza alcuna variazione sul tema.
Storicamente si riconduce la nascita di questo piatto alla regione Lazio, ma sulla storia della Carbonara ci sono diverse versioni. Su una cosa sono tutti d’accordo: la vera carbonara si fa solo con il guanciale.

Abbiamo chiesto proprio ai ristoranti certificati ITA0039 di mandarci le loro Carbonare, con il risultato che dalla Francia, a Malta, dalla Grecia alla Polonia, passando per l’Inghilterra, questo piatto resta intatto nella sua esecuzione e buono come tradizione vuole.
Complimenti e buona Carbonara a tutti!