Era il 27 settembre 2019 e il Villaggio Coldiretti di Bologna aveva invaso le strade e le piazze del capoluogo, con bancarelle, punti vendita e gazebi colorati di giallo. Una corposa folla, ignara degli accadimenti pandemici che qualche mese dopo avrebbero reso impossibile una simile circostanza, assisteva agli interventi dei vari ospiti del mondo delle istituzioni che si alternavano sul palco.

Tra tutti, si è distinto l’intervento di un deciso Ettore Prandini, Presidente nazionale di Coldiretti, a seguire la stretta di mano con un orgoglioso Fabrizio Capaccioli, Managing Director di ASACERT – e ideatore della certificazione ITA0039 | 100% Italian Taste – sigillava la firma del protocollo d’intesa, che avrebbe dato il via ad un’unione solida, leale e significativa.

Con loro Teresa Bellanova, Ministro delle Politiche Agricole Ambientali e Forestali, sin dall’inizio supporter dell’iniziativa, che proprio quel giorno, tra gli importantissimi temi discussi, aveva ricordato che “[…] se nel mondo ci sono 100 miliardi di falso dobbiamo andare in quei mercati a portare il Made in Italy.”

Ad un anno da quel giorno il Protocollo ITA0039 è più forte che mai e in continua evoluzione, sempre in prima linea per la diffusione e la salvaguardia dell’eccellenza italiana nella ristorazione all’estero.

L’intesa con Coldiretti ha avuto modo di confermarsi e rafforzarsi in molteplici occasioni pubbliche che hanno visto la presenza attiva di ASACERT, tra le altre, il Villaggio Coldiretti di Matera (29, 30 Novembre e 1° Dicembre 2019) e la Diretta Streaming phigital dal Mercato Campagna Amica al Circo Massimo di Roma (26 giugno 2020).

Grazie al sostegno, garantito dalle solide e significative partnership come quella con Coldiretti e Filiera Agricola Italiana, ma anche ANRA – Associazione Nazionale dei Risk Manager e Responsabili Assicurazioni Aziendali – e IFSE – Italian Food Style Education, Alta scuola di Cucina e Pasticceria – ASACERT, ha potuto proseguire la propria opera di certificazione, creando un network mondiale in favore dell’immagine e della reputazione degli innumerevoli onesti produttori e ristoratori che esportano la genuinità e l’autenticità del vero prodotto italiano.

ITA0039 | 100% Italian Taste Certification vuole essere un Sistema per costruire un futuro dove il gusto è intensificato dalla sincerità con cui viene trasportato “from farm to fork”, diffondendo e difendendo le eccellenze della grande tradizione agroalimentare italiana. Valori certamente in linea con quelli che da sempre Coldiretti sostiene e che costituiscono il collante di questo sodalizio.

Fabrizio Capaccioli
Managing Director ASACERT

“Siamo, consapevoli che il cammino verso la difesa, la promozione e la valorizzazione della vera italianità all’estero nell’ambito della ristorazione e della distribuzione enogastronomica, è ancora lungo. Tuttavia, le ultime vicende socio-sanitarie hanno acceso i riflettori sui valori che davvero contano: genuinità e autenticità dei prodotti, ecosostenibilità in tutto il ciclo produttivo, trasparenza delle informazioni, rispetto per i cicli della natura. L’entusiasmo crescente che riscontriamo negli operatori internazionali che ci contattano quotidianamente, ci dice chiaramente che la strada su cui ci siamo avviati il 27 settembre 2019, con la firma del Protocollo d’Intesa tra ASACERT, Coldiretti e tutto il Network ITA0039 è quella giusta.” Fabrizio Capaccioli, AD-ASACERT.

 

Più di 8 italiani su 10 (82%) con l’emergenza Covid cercano prodotti Made in Italy per sostenere l’economia ed il lavoro del territorio. Assistiamo a una svolta patriottica degli italiani con una maggiore attenzione all’origine dei prodotti determinata dalla consapevolezza delle difficoltà che sta affrontando il Paese. L’italianità è diventata dunque un fattore importante di richiamo. L’allarme globale provocato dal coronavirus ha fatto emergere una maggior consapevolezza sul valore strategico della filiera del cibo e delle necessarie garanzie di qualità e sicurezza per i consumatori. Il buon cibo insieme al turismo e alla cultura rappresentano le leve strategiche determinanti per un modello produttivo unico che può essere determinante nel rilancio del Sistema Paese così duramente colpito dalla pandemia” afferma il Presidente Coldiretti, Ettore Prandini.