La gastronomia è lo specchio della cultura di un popolo e, oggi, questa cultura non può prescindere dal rispetto dei valori e dei princìpi legati alla sostenibilità ambientale. La Giornata Mondiale della Gastronomia Sostenibile, celebrata il 18 giugno, promuove l’importanza di scegliere un’alimentazione che rispetti l’ambiente e favorisca lo sviluppo agricolo, la sicurezza alimentare e la conservazione della biodiversità.
Istituita dall’Assemblea delle Nazioni Unite il 21 dicembre 2016, ha l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione mondiale circa l’importanza del cibo come risorsa ed espressione culturale, sui rischi del suo spreco e per ricordare al mondo l’importanza di scegliere un’alimentazione che rispetti l’ambiente, per promuovere lo sviluppo agricolo, la sicurezza alimentare, la produzione sostenibile di cibo, il consumo responsabile e la conservazione della biodiversità. L’alimentazione sostenibile gioca anche un ruolo chiave nel conseguimento degli obiettivi dell’Agenda 2030 e la Giornata Mondiale della Gastronomia Sostenibile è la ricorrenza giusta per riflettere su quanto è stato fatto e su quanto ancora c’è da fare a partire dal nostro Paese.
Italia leader del settore bio sostenibile, trainato da consumatori sempre più consapevoli
L’Italia, con oltre 2 milioni di ettari, è leader del settore biologico: vanta la più alta percentuale di superfici bio sul totale, il 19% contro l’11% della Germania e della Spagna, e il 10% della Francia e detiene il primato in UE per numero di produttori biologici. Un settore che mantiene, dunque, un ruolo chiave nella filiera agroalimentare italiana con un mercato interno che sfiora i 5,4 miliardi di euro e un export di prodotti biologici Made in Italy che raggiunge i 3,6 miliardi.*
La sostenibilità e l’attenzione all’ambiente rappresentano, quindi, fattori determinanti dei comportamenti di acquisto. Negli ultimi 5 anni 1 italiano su 2 ha dichiarato di adottare con maggiore frequenza scelte di consumo più sostenibili e 2 italiani su 3 hanno dichiarato di prestare crescente attenzione all’acquisto di prodotti alimentari e bevande con caratteristiche di sostenibilità. Come a dire che la riduzione dell’impatto climatico passa anche per il carrello della spesa.
Tra i prodotti bio che hanno registrato un incremento di vendite, c’è la frutta conservata che registra +33,6% e le banane con + 25,5% e ancora le uova (+9.7%), le gallette (+4.4%) e le confetture e spalmabili a base di frutta (+6.2%).
I principali mercati di destinazione degli alimenti biologici italiani che, ricordiamo fanno registrare vendite per 3,6 miliardi di euro, includono Germania, Francia, Paesi Bassi, Belgio, Austria e paesi scandinavi in Europa, mentre al di fuori dell’UE sono richiesti negli Stati Uniti, in Svizzera, nel Regno Unito, in Canada, Giappone e Cina. I consumatori in questi Paesi sono disposti a pagare cifre considerevolmente più alte di pur di avere sulle proprie tavole la qualità dei prodotti biologici italiani.
Dal 2019, ITA0039 | 100% Italian Taste Certification esalta, con la sua azione, gli aspetti di sostenibilità e salvaguardia della salubrità degli alimenti, premiando ristoratori e produttori che condividono la stessa “foodlosophy”.
La certificazione ITA0039 garantisce in ogni angolo del mondo la qualità e la sostenibilità del cibo italiano sui mercati internazionali, attraverso la rete dei ristoranti italiani nel mondo. Creata per promuovere la difesa del patrimonio agroalimentare italiano, questa certificazione fornisce una garanzia di salubrità e sicurezza per i consumatori, un valore aggiunto per i ristoratori e un aiuto per i produttori italiani.
L’app ITA0039 rappresenta, poi, un efficace strumento di conoscenza e salvaguardia. Allo stesso tempo svolge il quadruplice compito di essere di servizio ai ristoranti (menu, mappa, prenotazione), fornisce un punto di osservazione “da scaffale” realistico e globale sui prodotti in commercio, rende un servizio di informazione-educazione ai cittadini del mondo estimatori dei prodotti agroalimentari italiani e, non da ultimo, svolge un efficace servizio a tutela dei produttori italiani, orientando l’acquisto da parte del consumatore verso prodotti sani e sostenibili, frutto di produzioni responsabili e 100% Made in Italy.
*dati ricerca Nomisma