Promuovere e valorizzare il patrimonio enogastronomico italiano, garantito e certificato, partendo dalla salubrità e dalla sostenibilità delle filiere agroalimentari italiane che danno vita alle produzioni tra le più sostenibili d’Europa. Il tutto contrastando i fenomeni dell’italian sounding e dell’agropirateria internazionale, che ha raggiunto la cifra di 100 miliardi di falso made in Italy.
Servono quindi impegni concreti per facilitare la presenza di prodotti originali italiani sulla rete distributiva mondiale, fare la giusta informazione verso il consumatore estero sulla qualità del vero prodotto italiano, promuovere le produzioni dei territori e combattere il fake food, offrire tramite nuove tecnologie la possibilità di leggere in modo immediato il tracciamento del prodotto a scaffale e le attività ristorative certificate 100% Italian Taste. Sono questi i temi trattati nel corso di un evento promosso da ITA0039 by Asacert in collaborazione con la Fondazione UniVerde e con il supporto di Euro-Toques Italia, Coldiretti Milano, Lodi, Monza e Brianza in partnership con Fooditbetter.
Per Massimo Garavaglia, ministro del Turismo, “l’enogastronomia è un filone che intercetta l’offerta turistica in tutte le sue tipologie. La prima azione da fare è promuovere il sistema Italia in modo coordinato tra le regioni. L’italian sounding ci mostra che dobbiamo recuperare miliardi di mercato potenziale. Per fare questo è fondamentale dare valore alla rete dei ristoranti italiani all’estero, quelli che utilizzano veri prodotti dei nostri territori, regole e norme nei protocolli. Dobbiamo fare in modo di mobilitare questa rete di ambasciatori del gusto, promuovere la nostra cultura del cibo per apprezzare la vera qualità dei ristoranti italiani nel mondo”.
Fabrizio Capaccioli, Ad Asacert e ideatore del Protocollo ITA0039, ha osservato come “con il protocollo promuoviamo la difesa del patrimonio agroalimentare italiano e lo certifichiamo in tutto il mondo. Lo faremo anche attraverso un osservatorio sul fake food che, anche grazie alle segnalazioni raccolte nell’app ITA0039, ci consentirà di monitorare lo stato di salute del made in Italy nel mondo”. Alfonso Pecoraro Scanio, presidente della Fondazione UniVerde e promotore della campagna #NoFakeFood, ha sottolineato che “l’agroalimentare è una grande realtà economica del Paese ed è importante che l’Efsa interpreti sempre più la sicurezza alimentare anche come tracciabilità e sostenibilità”.
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Fonte: Italpress