Il 2022 può essere considerato un vero e proprio anno da record per l’export dell’agroalimentare italiano. I dati Istat, infatti, segnalano un aumento del +21% nei primi sei mesi del 2022, confermando un trend che porterebbe il valore dell’export di quest’anno a oltre 60 miliardi di euro.

Un dato ancora più interessante se si pensa al difficile contesto nel quale ci troviamo, caratterizzato dall’aumento dei costi dell’energia e dalle difficoltà nel reperimento delle materie prime, oltre che da problemi logistici. Coldiretti, partner ufficiale di ITA0039, ha affermato infatti che “nonostante i mesi di guerra, le esportazioni alimentari nazionali sono in aumento sul record annuale di 52 miliardi fatto registrare nel 2021, spinti anche dall’euro debole sui mercati extra UE”.

La forza del food Made in Italy

Tra i prodotti Made in Italy più esportati troviamo il vino e prodotti ortofrutticoli freschi. I prodotti Made in Italy restano dunque forti sul mercato estero, a riprova della loro qualità, unicità e sicurezza. Un segnale importante, che ci fa comprendere l’urgenza di un impegno costante e concreto nella salvaguardia dell’agroalimentare italiano, anche e soprattutto contro il fake Italian e il fenomeno dell’Italian Sounding.

Infatti, se da una parte i dati registrati dimostrano la forza del Made in Italy nel mondo, dall’altra si scontrano con la realtà della contraffazione, che sottrae oltre 120 miliardi di euro l’anno all’economia italiana. “Le ultime rilevazioni evidenziano come il prodotto italiano resti tra i più apprezzati a livello mondiale, anche in situazioni di difficoltà come quella che stiamo vivendo. – ha affermato Fabrizio Capaccioli, AD ASACERT e ideatore del protocollo ITA0039 | 100% Italian Taste Certification – In questo momento, più che mai, è importante puntare tutto sulla sicurezza e sulla certificazione dei prodotti 100% Made in Italy. Non possiamo permetterci di sprecare questa importante ricchezza: il nostro obiettivo deve essere quello di fare del Made in Italy il simbolo di prodotti sicuri e di qualità e, per farlo, è fondamentale certificare i prodotti 100% italiani e combattere il fenomeno del fake italian.”

L’importanza della certificazione

È solo attraverso la certificazione della sicurezza e qualità della produzione italiana che il settore food potrà continuare a crescere.

Certificare i prodotti, infatti, significa dimostrane non solo la provenienza, ma anche la sicurezza e qualità. ITA0039 è il primo protocollo che si impegna nella certificazione della vera italianità all’estero, e lo fa attraverso il suo network di produttori e ristoratori italiani, in Italia e nel mondo, che si dimostrano 100% italian taste.

In più, con la creazione del primo Osservatorio su Fake Italian, ITA0039 vuole agire in modo concreto contro la contraffazione dei prodotti agroalimentari italiani nel mondo.