Il Parmigiano Reggiano autentico si avvale ora della tecnologia per contrastare efficacemente le contraffazioni.

Il Consorzio del Parmigiano Reggiano stima che il giro d’affari del falso “parmesan”, considerando soltanto l’area extra UE, sia pari a 2 miliardi di euro -circa 200.000  tonnellate- pari a 15 volte il volume del Parmigiano Reggiano Dop esportato.

I produttori italiani hanno deciso di testare su 100.000 forme un nuovo metodo di tracciabilità delle forme basato sulla tecnologia blockchain. Il progetto pilota prevede che un microchip (edibile per ragioni di sicurezza), delle dimensioni di un granello di sale, venga applicato sulla crosta esterna, più precisamente nell’etichetta di caseina, e consentirà, grazie alla scansione, di sapere se il Parmigiano che si sta acquistando sia o meno originale.

I produttori di Parmigiano hanno dato inizio a questo programma sperimentale nel 2022, con l’obiettivo di ridurre al minimo le imitazioni e semplificare l’esperienza d’acquisto per i consumatori desiderosi di autenticità.

Purtroppo, l’industria italiana subisce da anni danni a causa dell’Italian Sounding, fenomeno che sottrae al nostro Paese un valore stimato in circa 120 miliardi di euro l’anno. Le conseguenze si ripercuotono su molti settori industriali, con effetti negativi non solo sulla mancanza di introiti fiscali per lo Stato, ma portano danni diretti alle aziende ed alle persone che vi lavorano, oltre che un significativo danno d’immagine.

Di fronte a questa sfida, il governo ha intrapreso sforzi per contrastare il fenomeno dell’Italian Sounding e proteggere l’industria produttiva italiana. Sono, infatti, 4 milioni i lavoratori attivamente impiegati nella vasta filiera nazionale del cibo, che costituisce un pilastro fondamentale dell’economia italiana, per un valore stimato di 580 miliardi di euro, equivalente a un quarto del Pil.

ITA0039 by ASACERT, si batte da anni in favore delle produzioni italiane e dei ristoratori che nel mondo diffondono l’arte del mangiar bene italiano. “L’iniziativa del Consorzio per combattere la falsificazione del Parmigiano Reggiano, si inserisce in un quadro di rinnovato orgoglio nazionale e delle produzioni del nostro Paese. – ha affermato Fabrizio Capaccioli, AD ASACERT e ideatore del protocollo ITA0039 | 100% Italian Taste Certification – Desiderio di tutela di cui anche il Governo si sta facendo seriamente portavoce, promuovendo una serie di azioni che ITA0039 by ASACERT sta condividendo e supportando. Anche la tecnologia può essere una preziosa alleata in questa battaglia per l’autenticità, lo abbiamo capito durante la pandemia, quando abbiamo sviluppato l’APP ITA0039 che consente a tutti i consumatori, in ogni angolo del mondo, di poter verificare se il prodotto che stanno acquistando sia italiano o frutto di contraffazione – conclude Capaccioli- un tassello fondamentale resta, comunque, la certificazione dei prodotti e dei ristoranti 100% italiani per combattere efficacemente il fenomeno dell’Italian Sounding”.