Coltura e cultura, questo è il binomio che emerge nella seconda giornata di lavori al Villaggio Coldiretti di Matera.
30 Novembre 2019. ASACERT affianca e facilita produttori e ristoratori nella loro ricerca di materie prime e di connessioni utili all’esportazione di cibo genuinamente italiano. Tanti gli incontri con imprenditori ed artigiani del gusto Made in Italy, interessati ad essere tutelati nella loro missione di diffusione dell’ agri-cultura italiana all’estero, soprattutto attraverso l’attività ristorativa. Il tema della garanzia del vero prodotto italiano è connesso al fenomeno sempre più diffuso dell’Italian Sounding e sembra rappresentare la prima preoccupazione espressa dai produttori-esportatori e ristoratori italiani.
“Ci chiedono strumenti efficaci di tutela e protezione contro la concorrenza sleale” dichiara Fabrizio Capaccioli – Managing Director di ASACERT. “Gli operatori che svolgono le loro attività all’estero e che stiamo incontrando in questo HUB-LAB di Matera, sono fortemente preoccupati per le crescenti difficoltà che incontrano nelle loro attività: si sentono abbandonati nella loro battaglia quotidiana contro il fake italian” e conclude “distinguersi nella giungla di chi si dice portatore di italianità, ma in effetti non lo è, far sapere al cliente finale dove trovare la vera cultura italiana a tavola, sono le priorità che ASACERT, in quanto ente di certificazione specializzato, si è data. ITA0039 è l’unico strumento di certificazione studiato e implementato ad hoc, da un ente accreditato, per la tutela degli operatori del comparto agroalimentare ed enogastronomico all’estero”.
Rappresentanti del Governo si sono avvicendati sul palco allestito nel cuore della capitale europea della cultura. Il Ministro degli Esteri Luigi Di Maio ha, nel suo intervento, posto l’accento sull’incremento della necessaria cultura dell’etichettatura anche a livello europeo, con norme sempre più armonizzate tra i paesi europei ed extra CE. L’applauditissima Ministra Bellanova, ha voluto ribadire che l’agricoltura è parte della soluzione climatica e che i produttori agricoli e zootecnici italiani, non esportano solo beni genuini, ma sono esportatori di cultura della salute.
“Siamo in perfetta sintonia con quanto dichiarato dagli autorevoli ospiti del Villaggio di oggi. Questa comunanza di vedute si è già concretizzata con il sostegno del Ministero dell’Agricoltura al nostro Protocollo di certificazione ITA0039 | 100% Italian Taste Certification.” Il MD ASACERT, afferma inoltre che: “Registriamo, con grande soddisfazione, l’interesse e l’apertura nei confronti del Protocollo anche del Ministro degli Esteri. Contiamo di avere novità molto presto”.