Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ufficialmente promulgato il ddl che proibisce la produzione, la commercializzazione e l’importazione di carne coltivata nel nostro Paese. L’atto legislativo, trasmesso ora alla Commissione Europea, ha ricevuto l’approvazione definitiva dopo essere stato votato dalla Camera due settimane fa.

 

La normativa, proposta dal Ministro dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare e delle Foreste e approvata con successo, si estende al divieto di produrre e immettere sul mercato alimenti e mangimi costituiti, isolati o prodotti a partire da colture cellulari o di tessuti derivanti da animali vertebrati. Inoltre, impone il divieto della denominazione di carne, per prodotti trasformati contenenti proteine vegetali.

Il Ministro Lollobrigida, ha esaltato l’importanza di questa iniziativa, dichiarando che l’Italia diventa così la prima nazione al mondo a contrastare attivamente la produzione di carne coltivata. Ha sottolineato che questo risultato è stato ottenuto grazie al sostegno di milioni di cittadini che hanno firmato una petizione popolare.

 

All’iniziativa si è unita ITA0039 che, sin dall’inizio, ha espresso preoccupazione riguardo le incognite per la salute umana rispetto all’assunzione di carne coltivata in laboratorio, ribadendo l’importanza di fermare le forzature alimentari in favore di prodotti autentici e naturali.

 

“Il Presidente Mattarella, ancora una volta, si dimostra persona che ha davvero a cuore i cittadini italiani. Non possiamo immaginare di lasciare spazio sulle nostre tavole ad alimenti che qualcuno definisce “di plastica” e che non sono al 100% sicuri per la salute dei consumatori”. Il commento di Fabrizio Capaccioli AD di Asacert e ideatore del Protocollo di certificazione ITA0039.

La Commissione Europea ha confermato di aver ricevuto la notifica della legge, che procederà alla verifica, coinvolgendo gli Stati membri e le parti interessate e avrà una durata di tre mesi, con la possibilità di prolungare il periodo di sospensione fino al 4 marzo 2024, prima di formulare eventuali osservazioni.

 

IT09A0039 si è schierata sin da subito con una campagna in favore di un provvedimento legislativo a tutela della salute pubblica, fintanto che non siano prodotte chiare e inconfutabili evidenze della salubrità di carni e altri alimenti prodotti artificialmente.